Un nuovo studio ha dimostrato che la Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko ha congelato l’acqua appena sotto la sua superficie, che di tanto in tanto diventa esposto a seguito di attività geologica.
La notizia non dovrebbe venire come una sorpresa: abbiamo già sapeva che c’era dell’acqua sulla cometa. Una precedente analisi di 67P ha mostrato che la nube di gas che circonda la stella cometa, conosciuto come il coma, il contenuto di vapore acqueo, anidride carbonica e monossido di carbonio, e microscopici grani di ghiaccio era stato osservato sulla superficie, un risultato di vapore acqueo che viene espulso dall’interno della cometa.
Il nuovo studio, condotto da ricercatori presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma e pubblicato su Nature, ha utilizzato i dati di Rosetta del rivelatore ad infrarossi, chiamato VIRTIS, per studiare il volto di una cometa. Il team ha scoperto di granelli di ghiaccio di circa un sedicesimo di un pollice di dimensione, che era stato esposto da cadute rocciose. Non è chiaro in che modo potrebbero essersi formate.
I ricercatori sperano che studiando le diverse forme di acqua presente sul e intorno alla cometa si forma una migliore comprensione della sua storia.
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Immagini dalla NASA