Nuovo splendido panorama di Marte Mostra Dove l’Antico, l’Acqua che Scorre, una Volta ritagliato la Sua Superficie

Una vista in prospettiva dell’antica valle del fiume di rete su Marte. Immagine: ESA/DLR/FU Berlin

Drammatico secca, canali fluviali più di un miglio di larghezza e 650 metri di profondità sono stati rilevati su Marte, che spiega come il Pianeta Rosso una volta ospitato acqua liquida sulla sua superficie.

Sappiamo che Marte, oggi come un arido deserto, ma circa 3,4 miliardi di anni fa, il Pianeta Rosso è stato inondato di blu, dotato di un grande oceano nel suo emisfero settentrionale, laghi, e molti fiumi tortuosi. Durante il suo antico passato, Marte aveva una spessa, calda atmosfera, consentendo il pianeta di sostenere acqua liquida in superficie. Osservazioni da satelliti in orbita attorno a Marte e rover sulla superficie hanno fornito la prova di questo, sia in forma di secca, letti di fiumi o di argilla, come i depositi che richiedono la presenza di acqua per formare.

Impressione dell’artista di Marte quando si ebbe la superficie dell’acqua.Immagine: ESO/M. Kornmesser/N. Risinger

Alla fine, tuttavia, la spessa atmosfera Marziana evaporato, e, insieme, la superficie del pianeta acqua. Oggi, la prova evidente di questa acqua può ancora essere visto come ghiaccio ai poli.

Nuove immagini rilasciate oggi dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), offrono un’ulteriore prova di Marte’ acquoso passato. La regione mostrato nella foto è un sistema di valli situato negli altopiani meridionali, appena ad est di un grande cratere da impatto chiamata Huygens. La foto, catturata dall’ESA Mars Express tv alla fine dello scorso anno, mostra un antico, fortemente craterizzato regione che, nonostante eoni di erosione, presenta ancora i segni rivelatori dell’acqua che scorre.

Questo Mars Express immagine della secca, la valle è stata scattata il 19 novembre del 2018. La risoluzione al suolo è di circa 14 metri per pixel. Il nord è indicato a destra. Immagine: ESA/DLR/FU Berlin
Topografiche, color-coded di vista della regione. Altitudine inferiore aree sono indicate in blu e viola, mentre le regioni più elevate la mostra di bianchi, gialli e rossi,Immagine: ESA/DLR/FU Berlin

L’acqua scorreva in discesa da nord (da destra a sinistra nella foto), la creazione di fiumi larghi come due km (1.2 miglia) e profondo 200 metri (650 piedi), secondo il sec. Oggi la valle è liscia e frammentato, ma il suo status come il letto di un fiume è chiaramente visibile. L’ESA spiega:

Nel complesso, il sistema della valle sembra si diramano in modo significativo, formando un modello un po ‘ come i rami di un albero derivanti da un tronco centrale. Questo tipo di morfologia è noto come ‘dendritiche’ – il termine deriva dalla parola greca per l’albero (dendron), ed è facile capire perché. Vari canali di dividere dalla valle centrale, formando piccoli affluenti che spesso dividere di nuovo nel loro viaggio verso l’esterno.

Questo tipo di struttura dendritica è visto anche nei sistemi di drenaggio sulla Terra. Un buon esempio è quello della Yarlung Tsangpo fiume, che si snoda dalla sua origine, nel Tibet occidentale, verso il basso attraverso la Cina, l’India e il Bangladesh. Nel caso di questa immagine di Marte, questi ramificazione canali si sono probabilmente formate da acque piovane di superficie da un forte flusso di fiume, combinato con piogge estese. Questo flusso è pensato per tagliare attraverso il terreno esistente su Marte, forgiando nuovi percorsi di scultura e di un nuovo paesaggio.

La presenza di correre antica acqua su Marte solleva molte domande. Qual è la fonte di questa acqua che scorre? È stato causato dallo scioglimento dei ghiacciai, o era l’acqua fuoriusciva da sotto la superficie? O non pioggia generare l’acqua che scorre? E quanto è durata questa acqua prima che si secchi? Soprattutto, questo ha fatto acqua contribuiscono alla abitabile condizioni su Marte, e ha fatto la vita, una volta che compaiono sul pianeta?

Queste domande rimangono senza risposta, e servire come il rally grida di ulteriori studi per essere fatto di Marte. Per fortuna, la NASA curiosity rover e InSight lander, che continua a raccogliere dati importanti, come lo sono della NASA Mars Reconnaissance Orbiter e dell’ESA ExoMars Trace Gas Orbiter e Mars Express. E abbiamo anche la prossima missione ExoMars per guardare al futuro, che presenterà il nuovo nome di Rosalind Franklin rover.

[ESA]

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